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venerdì 30 novembre 2007

Responsabilita' sociale d' impresa - ANIMA - 30 novembre 2007


Newsletter - 30 Novembre 2007
 
Ministero della Solidarietà Sociale - Incontro di approfondimento in preparazione della I° Conferenza Nazionale sulla responsabilità sociale d’impresa
19 dicembre 2007 - dalle ore 10 alle 18 - CNEL - Sala del Parlamentino - Viale Davide Lubin, 2 - Roma
Si segnala che il Ministero della Solidarietà Sociale, al fine di preparare la I° Conferenza Nazionale sulla responsabilità sociale d’impresa che si svolgerà nei primi mesi del 2008, organizza un incontro di approfondimento con il coinvolgimento degli stakeholders il giorno 19 dicembre 2007 dalle ore 10 alle 18, presso il CNEL. L’incontro sarà presieduto dal Ministro Paolo Ferrero.
Nei prossimi giorni seguiranno il programma e ulteriori informazioni.
Qualora foste interessati a partecipare si prega di contattare: Erminia Moreschini - Tel 06.3675.4474- 4461- 4052 - emoreschini@welfare.gov.it; csr@welfare.gov.it
 

 
“Premio del Volontariato Internazionale 2007”
1 dicembre 2007 – ore 10-13 – Rai, Sala degli Arazzi, Viale Mazzini, 14 - Roma
In occasione della Giornata Mondiale del Volontariato indetta dalle Nazioni Unite per il 5 dicembre, Volontari nel mondo – FOCSIV organizza il tradizionale evento celebrativo che si terrà a Roma nella mattinata di sabato 1 Dicembre p.v.
Nel corso di tale evento verrà conferito il Premio del Volontariato Internazionale 2007, un riconoscimento che da 13 anni il Presidente della Repubblica dona alla FOCSIV per premiare uno o più volontari che si sono distinti in modo particolare per il loro impegno accanto alle popolazioni povere del Sud del mondo.
Per maggiori informazioni: Volontari nel mondo - FOCSIV - 066877796-066877867 - eventi@focsiv.it
Scarica il programma <http://www.animaroma.it/upload/allegati/invito programma Premio del Volontariato Internazionale- Roma 1 Dicembre 2007.pdf>

 
Convegno “Pari Opportunità di Genere oggi. Le imprese passano all’azione”
3 dicembre - ore 9.30 - Centro Congressi Fondazione Cariplo - Via Romagnosi, 6 - Milano
Sodalitas, in collaborazione con il Ministero delle Pari Opportunità, organizza il Convegno “Pari Opportunità di Genere oggi. Le imprese passano all’azione” che si terrà a Milano il giorno 3 dicembre p.v.
Nel corso del convegno verrà presentata la ricerca “Donne e Lavoro”, promossa da Sodalitas, IBM Italia, Autogrill e Provincia di Milano, che rileva la condizione lavorativa e le aspettative in termini di “conciliazione vita/lavoro” delle lavoratrici italiane.
Verranno inoltre illustrate innovative proposte per favorire le pari opportunità di genere nelle carriere, frutto di un progetto realizzato da alcune imprese socie di Sodalitas. Il convegno verrà chiuso dall’intervento di Diana Bracco, Presidente di Assolombarda e dell’On. Barbara Pollastrini, Ministro per le Pari Opportunità.
Per maggiori informazioni: Sodalitas – tel. 02/86460236-842 - mailing@sodalitas.it


 
Workshop ‘Responsabilità Sociale d'Impresa e sostenibilità "globale": l'esperienza del Global Compact’
3 dicembre 2007 - ore 9.15 - 18 - Università LUISS Guido Carli - Viale Romania, 32 - Roma
Il workshop, organizzato dal Global Compact Network Italia, in collaborazione con il Laboratorio CSR LUISS G.Carli – Confindustria, si svolgerà il 3 dicembre, presso l'Università LUISS Guido Carli. I lavori si articoleranno, in due sessioni e vedranno la presenza di Jeff Senne, Communication on Progress and Participation Manager - United Nations Global Compact. Per maggiori informazioni: Alessia Sabbatino -  06 36006173 - a.sabbatino@fondaca.org
Scarica il programma <http://www.animaroma.it/upload/allegati/EVENTO JEFF SENNE - INVITO completo.pdf>

 
Seminario di studio su “Centro di documentazione on-line per la valorizzazione della leadership femminile nel mondo del lavoro”
3 dicembre 2007 - dalle ore 9.30 - Sala della Pace della Provincia di Roma - Via IV Novembre, 119/a
L’iniziativa si svolge nel quadro del progetto «Raccolta e disseminazione di buone prassi relative alla leadership femminile nel mondo del lavoro nella provincia di Roma» finanziato dal Ministero del lavoro e della previdenza sociale (Legge n. 125). La finalità generale del progetto è quella di contribuire al mainstreaming dell'ottica di genere all'interno di aziende e altri enti datori di lavoro, nonché degli altri soggetti pubblici e privati con competenze sulle politiche occupazionali e di sviluppo dell'attività imprenditoriale. Il progetto è coordinato da ASDO e realizzato insieme all’Assessorato alle politiche del lavoro e della qualità della vita della Provincia di Roma e alla UIL di Roma e del Lazio. Per maggiori informazioni: ASDO - Tel. 06-3208086 - 06-45435871 - info@asdo-info.org

 
Più CSR più Clienti. Quando essere sostenibili fa crescere la quota di mercato
4 dicembre 2007, ore 09-13 -  Università Cattolica del Sacro Cuore, Cripta dell'aula Magna - Milano
Quando una forte attenzione alle proprie responsabilità sociali e ambientali diventa un fattore di distinzione per l’impresa? Quando cioè tale attenzione sa alimentare una strategia di differenziazione di successo? Mentre si dibatte sterilmente sulla convenienza economica della CSR genericamente intesa, il Convegno, organizzato da Altis - Alta Scuola Impresa e Società, in collaborazione con ISVI - Istituto per i Valori di Impresa, dà la parola a imprese che affermano di: assumersi in modo particolarmente intenso una responsabilità rispetto agli impatti sociali e ambientali delle proprie attività; di ottenere, in forza di questo impegno socioambientale, un vantaggio competitivo in qualche modo misurabile.
Questa sfida lanciata dalle imprese responsabili sarà esaminata ad un duplice livello: delle piccole imprese, che cercano di soddisfare le esigenze di segmenti di clientela sensibili ai temi della sostenibilità; delle grandi imprese, che con i loro comportamenti sono in grado di influire sull’intera società.
 Nel corso del Convegno verranno anche presentati i risultati dello studio promosso dal CSR Manager Network Italia e condotto da ISVI e ALTIS sul tema “CSR e PMI”.
A tutti i partecipanti verrà offerta in omaggio una copia del Rapporto di ricerca “CSR & PMI”.
Per partecipare occorre inviare la propria adesione entro il 30 di novembre al seguente indirizzo: segreterianetwork@isvi.org
Per maggiori informazioni: Associazione Valore Sociale - Tel. 0423.606731 - info@valoresociale.it - www.valoresociale.it <http://www.valoresociale.it >
Per scaricare la presentazione del convegno e il programma: http://altis.unicatt.it/allegati/Convegno-CSR-Network.pdf <http://altis.unicatt.it/allegati/Convegno-CSR-Network.pdf >

 
Presentazione del libro ‘Ragion di Stato - Una testimonianza per Sacco e Vanzetti’ di Erich Mühsam – Salerno Editrice
8 dicembre 2007 - ore 18 -  sala Ametista - Fiera “Più libri più liberi” - Palazzo dei Congressi - Piazzale Kennedy 1 -  Roma Eur
L’8 dicembre p.v. si terrà la presentazione del libro ‘Ragion di Stato - Una testimonianza per Sacco e Vanzetti’ di Erich Mühsam. Presenteranno il libro Mario Marazziti, Giuliano Montaldo, Sergio Zavoli. Moderatore Giovanni Anversa.
Scarica l'invito <http://www.animaroma.it/upload/allegati/Comunicato stampa sacco e vanzetti.pdf>

 
RespEt – ‘Le novità del 2008 per le energie rinnovabili ed il risparmio energetico’
19 dicembre 2007 – ore 15 – 19 - InVerso – Sala formazione - Via L. Montuori, 5 – Roma
Il seminario intende approfondire l'aspetto legato ai vantaggi economici e di reputazione che derivano dall'utilizzo delle tecnologie ad energia rinnovabile, e le opportunità di finanziamento da parte del settore pubblico per le imprese interessate a realizzare interventi di risparmio energetico, ponendo l'accento in particolare sulle novità introdotte dalla finanziaria del 2008. Per le iscrizioni, da effettuare entro lunedì 17 dicembre: Segreteria di RespEt – Centro per l’Impresa Etica e Responsabile- tel. 06 51607293 – segreteria@respet.org
Scarica il programma <http://www.animaroma.it/upload/allegati/programma_19_11_07.pdf>

 
Sodalitas Social Award - VI edizione
Il Sodalitas Social Award è il riconoscimento assegnato alle imprese eccellenti nelle attività di Responsabilità Sociale. La VI edizione del Premio dà ampio risalto alle problematiche inerenti la sostenibilità (come programmi di ecoefficienza, processi produttivi eco-compatibili, risparmio energetico) con l’obiettivo di valorizzare e divulgare le best practices. Un premio speciale sarà assegnato per il miglior progetto di pari opportunità di genere sviluppato nell’ambiente di lavoro. Inoltre, anche quest’anno le imprese che hanno realizzato progetti con il mondo della Scuola e dell’Università concorreranno per un riconoscimento speciale dedicato proprio a queste iniziative. L’iscrizione è gratuita ed è aperta fino al 31 gennaio 2008.
La cerimonia di premiazione si svolgerà in Assolombarda nella primavera 2007, durante l’annuale convegno organizzato da Sodalitas sul tema della Responsabilità Sociale.
Per maggiori informazioni: Sodalitas – 0686460236/842 – socialaward@sodalitas.it– www.sodalitas.it <http://www.sodalitas.it >
Scarica il bando <http://www.animaroma.it/upload/allegati/bando.zip>
Scarica la scheda di iscrizione <http://www.animaroma.it/upload/allegati/Scheda_di_iscrizione.doc>

 
Notizie della settimana


 
La notizia a seguire è tratta da un articolo di Redattore Sociale del 27/11/07
Marchio di trasparenza per il non profit: quintuplicate le richieste in un anno
Più attenzione alla trasparenza degli enti non profit: 25 le onlus che hanno richiesto il marchio ''Dare fiducia''. E' proposto dall'Istituto italiano delle donazioni
MILANO - In un anno gli enti non profit che hanno richiesto il marchio di garanzia per i donatori "Dare fiducia" sono passati da cinque a 25. "Un segnale molto positivo, che dimostra che nel Terzo settore cresce l'attenzione per la trasparenza"  ha detto Franco Vannini consigliere delegato dell'Istituto italiano delle donazioni, l'ente indipendente che dà la certificazione e che oggi a Torino ha presentato i due anni di attività. "Certo è ancora una goccia, nel mare delle 250.000 onlus italiane" aggiunge Vannini.
 L'etichetta di garanzia nasce con l'obiettivo di tutelare gli oltre 15 milioni di donatori italiani e gli altrettanti contribuenti che hanno sottoscritto il cinque per mille. Si basa sulla Carta della donazione, un codice di auto-condotta per una gestione etica e trasparente dei fondi. Ad esempio, ricevono il bollino dell'Istituto solo quelle onlus che rendono pubblica la propria missione, che non discriminano le minoranze nella distribuzione delle risorse e che sono efficienti nella realizzazione dei proprio obiettivi. "I 25 enti non profit che hanno ricevuto il nostro marchio sono sia grandi enti come Airc, l'associazione italiana per la ricerca sul cancro, sia medio-piccole cooperative sociali e ong, come Esagramma onlus o il Movimento Africa 70" spiega il consigliere delegato Franco Vannini. L'Istituto cerca di fornire la sua consulenza a prezzi accessibili: si tratta di circa 1.050 euro per un'associazione di medie dimensioni, con un surplus di 350 euro per ogni milione di euro di donazioni. Questi prezzi sono resi possibili da una rete di consulenti volontari della Fondazione Solidea: ex manager in pensione che non solo verificano il rispetto dei principi di trasparenza, ma anche danno consigli e indicazioni alle onlus per migliorare la gestione economica e il servizio sociale.
    "Il discorso della trasparenza sta diventando centrale per il Terzo settore. Ne parlano i cittadini, le fondazioni, le imprese e l'Agenzia per le onlus. Il 5 per mille ha dato un'accelerazione forte. La destinazione di parte del prelievo fiscale ad enti non profit ha aumentato enormemente la richiesta di informazioni da parte dei donatori. È ormai chiaro che il controllo amministrativo non è sufficiente. Gli istituti di certificazione indipendenti sono apprezzati, ma dobbiamo imparare a differenziare le proposte per non tagliare fuori le realtà piccole" afferma Maria Guidotti Presidente dell'Istituto italiano della donazione e portavoce del Forum Terzo settore.  "Agire correttamente e saperlo certificare e comunicare è oggi fondamentale -conclude Franco Vannini -. I donatori sono sempre più sono esigenti in questo ambito. Noi ad esempio suggeriamo ai nostri soci di pubblicare su internet il bilancio sociale e di rendere pubbliche la gestione delle donazioni". L'obiettivo dell'istituto è anche quello di aumentare il numero dei donatori e la coesione sociale tra cittadini e terzo settore".

 
La notizia a seguire è tratta da un articolo de Il Sole 24 Ore del 27/11/07
“Alla ricerca di parametri per la responsabilità”
Sono diversi anni ormai che il Consiglio nazionale approfondisce le dinamiche che interessano e legano l'ambiente e la sostenibilità nell'ambito del sistema produttivo con le funzioni di controllo e di revisione contabile. Si tratta di un argomento non solo di grande attualità ma soprattutto sprovvisto di precisi riferimenti normativi o di linee di indirizzo. In genere, le funzioni attribuite all'organo di controllo dai disposti normativi sono per loro natura molto estese e i profili di responsabilità rischiano perciò di dilatarsi, considerando l'intersezione tra l'esercizio di queste funzioni con le tematiche sociali e ambientali determinata dal recepimento della direttiva 2003/51/Ce: il Dlgs n. 32/07 (che recepisce la direttiva) prevede infatti l'inclusione nella relazione sulla gestione delle imprese, "se del caso", di indicatori non finanziari pertinenti all'attività specifica della società, comprese le informazioni attinenti all'ambiente e al personale.
Perché la norma possa trovare efficace applicazione è quindi fondamentale approfondire i confini della responsabilità attribuibile ai soggetti preposti allo svolgimento della funzione del controllo nonché le modalità del corretto esercizio di tale attività. Per quanto riguarda la revisione ed il controllo contabile, il tema ambientale e sociale si presenta particolarmente delicato, visto che non sempre è agevole declinare sul versante ecologico e sociale le prassi, i principi e i criteri operativi più adeguati.
Le difficoltà emergono, nella Raccomandazione della Commissione del 30 maggio 2001 relativa alla rilevazione, alla valutazione e alla divulgazione di informazioni ambientali nei conti annuali e nelle relazioni sulla gestione delle società, nella Direttiva 2004/35/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio «Responsabilità ambientale in materia di prevenzione e riparazione del danno ambientale» e più recentemente nella risoluzione del Parlamento europeo del 13 marzo 2007 sulla responsabilità sociale delle imprese. In relazione alle responsabilità del collegio sindacale, il rispetto della normativa ambientale e, più in generale, le iniziative che traducono in realtà la responsabilità sociale e ambientale di cui l'azienda si fa promotrice, vanno monitorate con grande attenzione e continuità, tenendo conto del mutevole quadro giuridico e delle innumerevoli circostanze che condizionano i diversi impatti ambientali e sociali generati dalla gestione. In questo contesto appaiono evidenti, da un lato, l'impossibilità di riferire all'ambiente stabili confini spaziali e temporali e, dall'altro, l'esigenza di interpretare la responsabilità dell'impresa in una prospettiva di life cycle. In secondo luogo emerge l'importanza di strutturare in modo complementare ed integrato, laddove necessario, due tipologie di sistemi informativi (bilanci ambientali e sociali da un lato e conti annuali e relazioni sulla gestione dall'altro). Infine, sebbene la Direttiva abbia lasciato agli Stati membri dei margini in merito all'individuazione delle realtà tenute alla rilevazione e diffusione di informazioni ambientali e il nostro legislatore non abbia colto l'occasione di fornire criteri puntuali per interpretare il «se del caso» del disposto normativo, dai «considerando » della stessa Direttiva emerge chiaramente che sarebbe riduttivo e improprio limitare i soggetti tenuti all'integrazione dell'informativa ambientale nella relazione sulla gestione alle società che operano in settori produttivi di forte (e fin troppo evidente) impatto ambientale, quali il settore minerario, energetico, delle produzioni quali acciaio, calce, laterizi, carta, vetro ed altri: fornire un fedele resoconto della situazione della società, capire il suo andamento e le sue prestazioni può richiedere il rilevamento non soltanto degli impatti ambientali diretti generati dall'attività produttiva, ma anche di circostanze, e di responsabilità ambientali scaturenti, ad esempio, da particolari tipi di investimenti, partecipazioni o relazioni con altre aziende e comunità locali (si pensi al settore bancario nel primo caso, al settore dei trasporti nel secondo), attività e circostanze critiche per la stessa esistenza della società sul mercato.
Allo scopo di contribuire a costruire finalmente un quadro di riferimento più certo, trasparente ed efficace, il Cndc ha inteso iniziare a fornire ai professionisti principi e procedure di controllo dei rischi ambientali nelle aziende, anche al fine di definire con maggiore chiarezza le responsabilità dei diversi organi di controllo, ed ha recentemente approvato il documento «Indicazioni e raccomandazioni per l'attività di controllo sulle tematiche ambientali».

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