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lunedì 31 marzo 2008

P.A.: CNIPA, ALMENO 6 MLD PER PIANO 2008-10 PER INNOVAZIONE ICT E ORGANIZZATIVA

Segnalazione notizia.


P.A.: CNIPA, ALMENO 6 MLD PER PIANO 2008-10 PER INNOVAZIONE ICT E ORGANIZZATIVA =

700 NUOVI PROGETTI

Roma, 30 mar. (Adnkronos) - Valgono almeno 6 miliardi di euro, spalmati dal 2008 al 2010, le 'buone intenzioni' della Pubblica Amministrazione italiana non solo per mettere gli utenti, ossia i cittadini e le imprese (e non le pratiche burocratiche), al centro della progettazione dei servizi erogati, ma anche per creare maggior valore aggiunto per il Sistema Paese e ridargli competitivita'. E' quanto emerge dal 'Piano Triennale 2008-10 per l'ICT della Pubblica Amministrazione centrale' (www.cnipa.gov.it), elaborato dal CNIPA-Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione, l'organismo presieduto dal prof. Fabio Pistella che opera presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che lo ha predisposto sulla base delle proposte programmatiche delle Ammini-strazioni centrali dello Stato e degli enti pubblici non economici.
Dal Piano, che riporta 700 progetti programmati dalla P.A.
emerge, infatti, che gli investimenti pubblici in ICT programmati per il 2008-10 superano i 6 miliardi di euro, di cui circa 2,1 solo per il 2008. Un importo elevato, in linea con i precedenti Piani triennali, ma che puo' consentire un ritorno d'investimento a breve termine e concorre a sviluppare il settore nazionale dell'ICT ma, soprattutto, sostenere la crescita e la stessa competitivita' dell'intero Sistema Paese.
Al di la' delle cifre, pero', emerge prioritaria la necessita' di abbinare all'innovazione tecnologica anche la reingegnerizzazione dei processi lavorativi dell'apparato pub-blico. Sarebbe inutile e dispendioso, infatti, limitarsi ad applicare l'ICT a processi vecchi.
Il piano del CNIPA cita espressamente uno studio congiunto McKinsey e London School of Economics, secondo 'il quale armonizzare e sincronizzare innovazione tecnologica e innovazione organizzativa puo' far aumentare la produttivita' dei destinatari degli interventi fino al 20%, a fronte di un incremento del solo 2% se l'innovazione e' fondata principalmente sulla tecnologia e dell'8% se l'innovazione e' solo organizzativa'. (segue)
(Rem/Pe/Adnkronos) 30-MAR-08 15:24

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MODERNIZZAZIONE PER AMBIENTE, SALUTE E BENI CULTURALI

(Adnkronos) - La modernizzazione della PA, inoltre, deve poggiare su nuovi bacini di utenza su cui investire (ambiente e territorio, salute, beni culturali, giustizia, sicurezza, ad esempio) e temi innovativi su cui operare (infomobilita', web semantico e partecipativo, reti di servizi verticali e orizzontali, green ICT, etc.). Tra gli obiettivi del nuovo Piano ci sono quelli di qualificare, in modo migliore rispetto al passato, la domanda di innovazione tecnologica della PA, correlando piu' strettamente la programmazione dello sviluppo dell'ICT nella PA ad obiettivi strategici di innovazione nei servizi e di miglioramento delle performance degli uffici pubblici; nonche' inserire lo stesso Piano nel processo di programmazione strategica gia' attuato nella PA, organizzato sulla base delle 'missioni' dello Stato, individuando indicatori di risultato non solo tecnologici, ma viceversa ben percepibili da cittadini e imprese.
I progetti della P.A. sono stati organizzati dal CNIPA attorno a 3 macro obiettivi: miglioramento della performance della PA; innovazione dei servizi per cittadini ed imprese; innovazione nelle tecnologie dell'informazione e delle telecomunicazioni. I progetti sono stati ulteriormente classificati in relazione a 10 linee d'azione per lo sviluppo dell'ICT, che il CNIPA ritiene prioritario perseguire.
Le linee d'azione che hanno trovato maggiore risposta riguardano il potenziamento delle infrastrutture tecnologiche e il recupero della loro efficienza (con una previsione di spesa complessiva pari a circa 374 milioni di euro, corrispondente a quasi il 32% della spesa non destinata alla gestione); lo sviluppo di sistemi applicativi a supporto dell'efficienza dell'azione amministrativa (circa 355 milioni di euro ed incidenza pari al 30%); lo sviluppo dei servizi in rete (incidenza sulla spesa complessiva per l'innovazione pari al 15,5%).
Il 7% della previsione di spesa e' destinato all'integrazione in rete di servizi e banche dati; circa il 4,4% per la sicurezza, mentre il 3,7% e' destinato al supporto del-la valutazione dell'azione amministrativa ed il 3,8% all'adozione di soluzioni tecnologiche innovative. Gli interventi programmati per la dematerializzazione e la gestione documentale assorbono il 2,7% del fabbisogno; quote residuali sono attribuite alle restanti linee d'azione. (segue)

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SFORZO MAGGIORE PER MINISTERI ECONOMIA, GIUSTIZIA E INTERNO

(Adnkronos) - Lo sforzo maggiore di innovazione ICT continua a concentrarsi in alcuni grandi Ministeri ed Enti: Economia e Finanze, Giustizia, Interno. Il dicastero di via XX Settembre, con tutte le sue componenti, rappresenta da solo circa il 43% del fabbisogno totale di spesa per l'ICT programmata dalla Pubblica amministrazione centrale nel 2008. Tra gli enti pubblici non economici, le previsioni di fabbisogno sono concentrate in INPDAP, INPS e INAIL.
Un elemento che emerge dal Piano del CNIPA e' la necessita' di coordinare le azioni della P.A. verso cittadini e imprese con un approccio 'multilivello' e una 'governance condivisa', che tenga conto dei diversi soggetti che operano a favore del Paese attraverso l'erogazione di pubblici servizi, lo Stato centrale, le Regioni e le autonomie locali, come richiesto dal contesto 'federato' disegnato dalla Riforma del Titolo V della Costituzione.
Il Piano Triennale 2008-10 testimonia, tra l'altro, come il fabbisogno finanziario per l'ICT 'gestionale' della PA cominci a calare - pur restando ancora pari a circa la meta' del fabbisogno complessivo - liberando risorse per l'innovazione, grazie ai progetti di razionalizzazione e innovazione messi in cantiere dalle Amministrazioni pubbliche, alla sempre maggiore efficienza della tecnologia ed al diminuire del loro prezzo unitario,ma anche grazie al supporto del CNIPA, che ha promosso interventi di efficientamento e innovazione che hanno consentito di ridurre l'impatto della gestione sul budget dell'ICT della P.A., tra i quali vanno ricordati, almeno, la rete e i servizi SPC, i progetti per la diffusione nella P.A. del VoIP (la telefonia via Internet). (segue)

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NUOVE TECNOLOGIE TRA CUI VOIP, WIRELESS E RFID

(Adnkronos) - A complemento dei progetti programmati dalle Amministrazioni pubbliche, il Piano Triennale riporta anche il quadro degli interventi integrativi che il CNIPA effettuera' nel triennio a supporto delle Amministrazioni centrali: interventi che vanno dal supporto all'introduzione nella P.A. di tecnologie innovative, come il VoIP, il Wireless, RFId, alla razionalizzazione dell'uso delle infrastrutture e dei servizi ICT, alla realizzazione di servizi in rete multicanale e in grado di aumentare la percentuale, ora bassa, di servizi in rete della PA che consentono di completare on-line tutto l'iter della pratica (i servizi di livello 4 secondo la specifica UE, in Italia pari solo al 10% dei servizi messi in rete dalla PA).
Altri interventi si prefiggono di aumentare la facilita' di interazione di cittadini ed imprese con la PA, partendo dalla constatazione di come, secondo il rapporto di avanzamento per il 2007 del Piano d'azione per l'iniziativa 2010 definito dalla UE, in Italia l'uso di servizi on-line da parte dei cittadini, nonostante l'ampia disponibilita' di servizi e la crescente diffusione di internet, sia ancora basso (20° posto nel rank), soprattutto a causa delle difficolta' nel completare la pratica in rete e monitorarne gli esiti intermedi.
Tra i molti capitoli del Piano Triennale, un aspetto particolarmente rilevante riguarda gli investimenti sulla sicurezza logica e fisica dei sistemi, che sono ancora insufficienti. Solo circa la meta' delle amministrazioni, infatti, ha una voce in bilancio specifica dedicata a questo tema e il 20% delle amministrazioni centrali non ha mai effettuato un'analisi dei rischi connessi alla sicurezza. Secondo il CNIPA, invece, serve maggiore attenzione ai diversi fattori che assicurano la sicurezza complessiva dell'ICT, tra cui il disaster recovery e la continuita' operativa, la protezione delle reti e la prevenzione degli attacchi, la formazione del personale e l'adeguamento dell'organizzazione interna per la gestione della sicurezza, per non vanificare tutti gli investimenti effettuati.
(segue)

P.A.: CNIPA, ALMENO 6 MLD PER PIANO 2008-10 PER INNOVAZIONE ICT E ORGANIZZATIVA (5) =

(Adnkronos) - In coerenza con la strategia multilivello cui si ispira, il Piano Triennale definisce anche una serie di azioni integrative specifiche che il CNIPA attuera' a favore di Regioni e autonomie locali. In tale ambito, solo attraverso gli Accordi di Programma Quadro (APQ) in quattro anni sono state definite intese tecnico-progettuali tra Regioni da un lato e CNIPA e Dipartimento Innovazione e Tecnologie della Presidenza del Consiglio per oltre 550 interventi con un valore complessivo superiore a 1,3 miliardi di euro.
Il Piano Triennale registra uno sforzo per l'innovazione, che va sostenuto non solo con fondi ordinari di bilancio, ma anche straordinari e con adeguate politiche organizzative che incentivino il personale e lo mettano in condizioni di operare con la massima efficienza a supporto dell'innovazione. Il CNIPA sosterra' questo sforzo con le proprie risorse, collaborando ai progetti delle amministrazioni e seguendone costantemente l'andamento ed integrandoli con proprie iniziative a valenza trasversale.
(Rem/Pe/Adnkronos) 30-MAR-08 15:47

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