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venerdì 26 maggio 2006

Webroot denuncia il più alto tasso di infezioni dal primo trimestre del 2005

Crescita allarmante di intrusioni adware e di attacchi spyware ai personal computer

Milano, 26 maggio 2006 – Sono aumentati in modo significativo gli attacchi di spyware ai personal computer nel corso del primo trimestre del 2006, questo è quanto riportato nell'ultimo rapporto sullo stato dello spyware pubblicato da Webroot, società leader nello sviluppo di software antispyware e di tecnologie per la sicurezza aziendale e per l’utente individuale. La crescita esponenziale di adware associata a un aumento significativo di attacchi da parte dei più malevoli Trojan e system monitor è avvenuta proprio a danno degli utenti individuali che registrano i più alti tassi di infezione dal primo trimestre del 2005.

Secondo il rapporto, il primo trimestre del 2006 ha visto una crescita del 15% nel numero di personal computer infettati dallo spyware: dal 72% del quarto trimestre 2005 all’87% nel primo trimestre 2006.
La media di PC infetti è aumentata del 18% rispetto al precedente trimestre, registrando una media di 29,5 istanze di spyware su ogni personal computer rispetto alle 24,9 dell’ultimo trimestre del 2005. Webroot rileva inoltre una crescita del 29% nelle infezioni da Trojan Horse, in crescita rispetto al 24% denunciato nell’ultimo trimestre del 2005. L’incidenza complessiva di Trojan-Downloader-Zlob, il cavallo di Troia più diffuso, è raddoppiata nel corso del primo trimestre.

“Questi dati allarmanti dimostrano che lo spyware è un problema con il quale gli utilizzatori di Internet si troveranno a combattere nel corso dei prossimi anni”, afferma C. David Moll, CEO di Webroot Software. “Lo spyware si è rivelato qualcosa di più di un ‘fuoco di paglia’ nella minaccia alla sicurezza informatica. Si tratta di un pericolo reale dietro al quale esistono rilevanti interessi economici e proprio per questo la sua propagazione non si fermerà. E’ assolutamente necessario che gli utilizzatori di PC si proteggano con una soluzione anti-spyware collaudata che offra barriere di alto livello, aggiornamenti frequenti e protezione contro i più pericolosi tipi di keylogger, system monitor e Trojan horse”.

Più sorprendente e forse più allarmante è la pericolosa diffusione dell’adware. Nonostante leggi e normative specifiche volte a combattere gli sforzi degli adware vendor, Webroot ha registrato che la percentuale di PC infetti da adware è salita al 59%, in crescita dal 45% dell’ultimo trimestre 2005.

“L’aumento nella prevalenza degli adware denuncia la capacità dei distributori di adware di identificare sempre nuovi canali e nuovi metodi di diffusione, a dispetto degli sforzi profusi dalle aziende per proteggersi”, afferma Moll.

Considerando anche i desktop nelle aziende, le segnalazioni di PC infettati da spyware si attestano su una media di 21,5. Il numero consistente di intrusioni da Trojan indica che molte aziende fanno ancora affidamento su programmi anti-virus legacy o soluzioni anti-spyware perimetrali per proteggere le loro reti. Sfortunatamente il grande potenziale economico costituito da un’azienda infettata da spyware sta guidando un ciclo di innovazione del malware che supera di gran lunga questo tipo di difese.

“Le aziende hanno la grande responsabilità di garantire che i loro asset e le informazioni personali dei dipendenti siano salvaguardati”, aggiunge Moll. “La nostra ricerca dimostra che la maggior parte degli spyware malevoli – Trojan e system monitor – stanno diventando incredibilmente sofisticati nelle modalità di penetrazione e di attacco delle reti. Proprio per questo motivo le grandi aziende e le PMI devono essere certe di disporre della migliore protezione spyware possibile prima di considerarsi al riparo da rischi”.

Quest’ultima edizione del rapporto “State of Spyware” arriva subito dopo la pubblicazione di “Spyware & Small Business”, una guida realizzata esclusivamente per educare e informare la piccola e media impresa sui rischi reali che lo spyware rappresenta per reti e asset. In fase di realizzazione di questa guida, Webroot ha rilevato che il 50% delle piccole e medie aziende ha subito un attacco spyware nel corso del primo trimestre 2006. Le aziende di dimensioni più piccole sono particolarmente appetibili per gli sviluppatori di spyware proprio per le loro spesso limitate risorse IT e per la mancanza di sicurezza delle reti. La proliferazione degli attacchi spyware è particolarmente dannosa. Il 65% delle PMI infettate hanno sperimentato una diminuzione nelle performance dei sistemi, il 58% ha riferito una riduzione della produttività del personale, il 35% ha subito un impatto negativo sull’utile netto e il 20% ha denunciato perdite nelle vendite.

Il report State of Spyware è una ricerca ed analisi approfondita dell’impatto che spyware, adware ed altri software non desiderati hanno su utenti individuali ed aziende. Base per una gran parte delle analisi e tendenze riportate è rappresentata dai tool Webroot SpyAudit, consumer e corporate, e dalle ricerche online condotte da Phileas, il sistema automatico di ricerca dello spyware realizzato da Webroot. Gli strumenti SpyAudit invitano utenti sia individuali che aziendali a scansire determinati PC e definire i livelli di infezione spyware.

L’intero report State Of Spyware è disponibile presso: www.webroot.com/sosreporthome.

Webroot
Webroot Software, con sede a Boulder in Colorado, è produttore leader di software innovativi per la tutela della privacy, la protezione e la sicurezza delle prestazioni di milioni di utenti distribuiti in tutto il mondo, tra cui grandi aziende, Internet service provider, agenzie governative ed istituzioni educational, fino alle piccole aziende e agli utenti individuali. L’azienda fornisce prodotti software di alta qualità e facile utilizzo che guidano e assicurano i consumatori contro gli attacchi più pericolosi presenti in Internet, proteggendo le informazioni personali e il controllo degli ambienti informatici. I prodotti Webroot ricevono costantemente importanti riconoscimenti e raccomandazioni da critici e media indipendenti. I prodotti Webroot sono disponibili presso i migliori rivenditori in tutto il mondo e possono essere acquistati online sul sito dell’azienda. Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito www.webroot.it

Per ulteriori informazioni stampa:

Chiara Possenti / Sandro Buti
Axicom Italia srl – ufficio stampa Webroot
Tel 02-7526111
chiara.possenti@axicom.it/sandro.buti@axicom.it
www.axicom.it

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