Cerca nel blog

venerdì 30 ottobre 2009

L'attenzione verso l'ambiente passa anche attraverso l'ottimizzazione dei materiali. Intervista a Donatella Cursi, Responsabile qualità NWI

Quali criteri produttivi assicurano la qualità dell'acqua che beviamo sulle nostre tavole?
Rispettare determinati criteri produttivi è fondamentale per garantire che l'acqua che portano sulla tavola i nostri consumatori sia un prodotto ineccepibile dal punto di vista igienico sanitario e che conservi inalterate le caratteristiche di purezza originaria che contraddistinguono l'acqua minerale naturale.
Per i non addetti ai lavori il processo di imbottigliamento dell'acqua può sembrare relativamente semplice e immediato, se paragonato ad altri settori, come ad esempio quello farmaceutico. Levissima è impegnata molto seriamente su questo fronte che copre un'area che va dalla captazione dell'acqua alle sorgenti sino all'imbottigliamento, interessando non solo – come ovvio – tutte le fasi della produzione, ma anche le ispezioni, i controlli, le procedure operative e la formazione del personale.
E' particolarmente interessante la fase di captazione alla sorgente perché è quella che garantisce la purezza originaria di cui parliamo. Serbatoi, tubazioni e parti meccaniche degli impianti sono tutte realizzate in acciaio inossidabile. E l'aria che viene a contatto con l'acqua in ogni fase del processo, dal momento dell'estrazione allo stoccaggio intermedio in serbatoio all'interno della riempitrice, è filtrata batteriologicamente.

Quali analisi e quali controlli deve superare l'acqua durante il suo processo produttivo?
Una domanda che spesso il consumatore si fa è cosa significano le analisi che vengono riportate sull'etichetta delle bottiglie in commercio.
L'informazione erroneamente diffusa è che si tratti di un controllo quinquennale. Questo non è vero. E' solo l'etichetta che deve essere cambiata ALMENO ogni cinque anni. Questo non è vero. E' solo l'etichetta che deve essere cambiata ogni cinque anni. Di fatto i controlli sono molto più costanti e diversi: si va da quelli delle Autorità Sanitarie agli auto-controlli da parte della azienda. I controlli di legge vengono eseguiti alla sorgente, agli impianti di imbottigliamento, ai depositi di distribuzione e sui punti vendita.
In totale sono 51 i parametri da rispettare e va ricordato che i limiti previsti dalla legge per le acque minerali sono più restrittivi rispetto a quelli previsti per le acque potabili. Va sottolineato anche che il controllo delle Autorità Sanitarie non si limita al prelievo dei campioni, ma analizza le prassi di comportamento del personale, la professionalità nelle singole fasi, con particolare attenzione a quelle che sono buone pratiche di fabbricazione, specificatamente all'igiene.
L'acqua nasce pura. Le strutture e la tecnologia ci consentono la massima garanzia e il minimo contatto con le persone. Per questo lavoriamo sulla prevenzione. Il nostro valore aggiunto è quello di dare una formazione specifica a tutto il personale in funzione delle attività che andrà a svolgere. Il risultato è la sensibilità dell'operatore nello svolgimento della sua attività e la consapevolezza del suo ruolo nella qualità del prodotto finale.
Poi abbiamo un sistema di autocontrollo che conseguiamo sul prodotto in tutta fase di shelf life (il termine minimo di conservazione). Ogni giorno, centinaia di analisi chimiche e batteriologiche e 40/45 assaggi per la verifica del mantenimento delle caratteristiche organolettiche. Rispetto ad altre aziende del settore, abbiamo inoltre inserito a partire dal 2009 un ulteriore controllo interno, effettuato da un ente certificatore esterno che preleva dai punti vendita campioni di acqua Levissima che vengono fatti analizzare da un laboratorio specializzato e certificato.

Leggi il resto dell'intervista qui http://www.you4planet.it/magazine/126/Intervista_a_Donatella_Cursi%2C_Responsabile_Qualit%C3%A0

Nessun commento:

Posta un commento

Disclaimer

Protected by Copyscape


Il CorrieredelWeb.it è un periodico telematico nato sul finire dell’Anno Duemila su iniziativa di Andrea Pietrarota, sociologo della comunicazione, public reporter e giornalista pubblicista, insignito dell’onorificenza del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana.

Il magazine non ha fini di lucro e i contenuti vengono prodotti al di fuori delle tradizionali Industrie dell'Editoria o dell'Intrattenimento, coinvolgendo ogni settore della Società dell'Informazione, fino a giungere agli stessi utilizzatori di Internet, che così divengono contemporaneamente produttori e fruitori delle informazioni diffuse in Rete.

Da qui l’ambizione ad essere una piena espressione dell'Art. 21 della Costituzione Italiana.

Il CorrieredelWeb.it oggi è un allegato della Testata Registrata AlternativaSostenibile.it iscritta al n. 1088 del Registro della Stampa del Tribunale di Lecce il 15/04/2011 (Direttore Responsabile: Andrea Pietrarota).

Tuttavia, non avendo una periodicità predefinita non è da considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 07/03/2001.

L’autore non ha alcuna responsabilità per quanto riguarda qualità e correttezza dei contenuti inseriti da terze persone, ma si riserva la facoltà di rimuovere prontamente contenuti protetti da copyright o ritenuti offensivi, lesivi o contrari al buon costume.

Le immagini e foto pubblicate sono in larga parte strettamente collegate agli argomenti e alle istituzioni o imprese di cui si scrive.

Alcune fotografie possono provenire da Internet, e quindi essere state valutate di pubblico dominio.

Eventuali detentori di diritti d'autore non avranno che da segnalarlo via email alla redazione, che provvederà all'immediata rimozione oppure alla citazione della fonte, a seconda di quanto richiesto.

Per contattare la redazione basta scrivere un messaggio nell'apposito modulo di contatto, posizionato in fondo a questa pagina.

Modulo di contatto

Nome

Email *

Messaggio *