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giovedì 26 settembre 2013

Un duo flauto ed organo inaugura la rassegna "Concerti d'organo" a Piove di Sacco, sabato 28 settembre, ore 21.00





Concerti d'organo
X edizione
Chiesa di San Rocco, via San Rocco, Piove di Sacco (Pd)
28 settembre-11-18 ottobre 2013, ore 21


Sabato 28 Settembre 2013, ore 21.00Chiesa di San Rocco, via San Rocco, Piove di Sacco (Pd)Flauto: Sara MinelliOrgano: Marco VincenziMusiche di Corelli,  Telemann, Debussy, Capuzzo, Haendel
Nuovi colori per un organo anticoPrime esecuzioni assolute di Gabrio Taglietti, Andrea Mannucci, Vittorio Zago
Ingresso libero e gratuito
Per informazioni:
Per ogni informazione si può contattare il numero 347 6936584.
E' gradita la prenotazione al numero 338-1199983 o via e-mail all'indirizzo: amicigradenigo@libero.it

Un duo flauto ed organo inaugura la rassegna "Concerti d'organo" a Piove di Sacco.
Al via sabato 28 settembre alle 21.00 la Rassegna "Concerti d'organo" nella chiesa di San Rocco (via Sna Rocco) a Piove di Sacco con "Nuovi colori per un'organo antico"


Inizia sabato 28 Settembre 2013, ore 21.00, nella Chiesa di San Rocco (via San Rocco) a Piove di Sacco, la Rassegna "Concerti d'organo", giunta quest'anno alla  decima edizione, con la direzione artistica di Leonardo Polato, si avvale del sostegno della Parrocchia del Duomo di Piove di Sacco e della Banca di Credito Cooperativo di Piove di Sacco, e dell'aiuto degli "Amici del Gradenigo", associazione no-profit che da anni si dedica alla valorizzazione dei beni culturali della città.

Primo di tre concerti della rassegna, appuntamento ormai consolidato per la città di Piove di Sacco, si terrà in una delle più belle e antiche chiese, cui tutta la città è molto legata, ed avrà come protagonista principale l'antico organo Merlini del 1776.

Ad inaugurare la rassegna un duo composto da Sara Minelli al flauto e Marco Vincenzi all'organo in un repertorio che dal Barocco di A. Corelli, G. F. Telemann, C. Debussy, G.F. Haendel arriva ai "Nuovi colori per un organo antico", spazio all'interno della rassegna dedicato da alcuni anni, alla "nuova musica", per  valorizzare lo storico strumento attraverso nuove composizioni, create sulle sue caratteristiche specifiche e proposte in prima esecuzione assoluta. Quest'anno le prime assolute saranno rappresentate da brani scritti appositamente dai compositori Andrea Mannucci, Gabrio Taglietti e Vittorio Zago.
Inizia il concerto l'organo con la Passacaglia in Sol minore per solo organo di Georg Friedrich Händel (1685-1759) che lascia subito il testimone al flauto protagonista in Syrinx per flauto solo (1913) di Claude Debussy (1862-1918).

I due strumenti si uniscono in una prima esecuzione assoluta, Die Seufzer per flauto e organo di Vittorio Zago, pianista e compositore, diplomandosi prima in pianoforte e poi in composizione con il massimo dei voti al Conservatorio "G.Verdi" di Milano sotto la guida di Azio Corghi e successivamente perfezionatosi al "Mozarteum" di Salisburgo con Mauricio Kagel. Già affermato in diversi concorsi nazionali ed internazionali, ha presentato le sue musiche presso alcune prestigiose società concertistiche in Italia e nel mondo ed è attualmente docente di composizione presso il Conservatorio di Musica "G. Verdi" di Como.

L'approccio compositivo di Seufzer nasce da una volontà di ribaltamento di ruoli fra i due strumenti attraverso la graduale e simulata metamorfosi del flauto che emula i registri organistici (e il loro lento inserimento/disinserimento) nella loro peculiarità di sottolineatura dello spettro armonico. Per contro la partecipazione dell'Organo è stata ridimensionata a un ruolo sobrio.
In un contrapporsi tra antico e contemporaneo, si inseriscono il brano  Di frammenti sparsi memorie colori (2011) della compositrice padovana Maura Capuzzo, e a seguire la Sonata TWV 41:C2 in Do Maggiore per flauto e organo di Georg Philipp Telemann (1681-1767).

"Nuovi colori per un organo antico", in prima esecuzione assoluta, sono i primi 3 Aforismi per flauto e organo tratti da "4 AFORISMI" per flauto e organo di Andrea Mannucci, compositore e direttore d'orchestra, direttore artistico del "Ned Ensemble" gruppo strumentale e vocale per la diffusione della nuova musica, ha diretto, in prima esecuzione assoluta, importanti brani di affermati compositori italiani.
"4 Aforismi" è un brano per flauto e organo scritto per il duo Sara Minelli flauto e Marco Vincenzi organo. I quattro aforismi nella successione flauto e organo, flauto solo, organo solo e l'ultimo, ancora per flauto e organo si basano su quattro diversi componimenti poetici brevissimi, appunto aforismi  letterari di varia natura, tratti da autori come  A. Ginsberg, E. Estin, G. Ungaretti e W. Burroughs.

Attraverso una tecnica compositiva, in cui ogni singola  sillaba genera una nota , si ottiene una selezione di scale elaborate secondo criteri di circolarità e simultanietà.
Su questo materiale si lascia  che la suggestione letteraria eserciti la sua influenza sulla musica.
Una prima esecuzione assoluta anche per i Tre capricci per organo (2012), Idè(e)fix(e), Colore, e Jubilus(Burletta) di Gabrio Taglietti, pianista e compositore che ha studiato composizione presso il Conservatorio di Milano con Davide Anzaghi e Giacomo Manzoni, le cui opere sono state eseguite in numerosi festival e stagioni concertistiche in Italia e all'estero.

La sua composizione scritta appositamente per la Rassegna "Concerti d'organo", vuole esplorare una dimensione più ludica, quasi umoristica della musica. I Tre capricci sono piccoli pezzi caratteristici, legati da un comune ghiribizzo conclusivo, con elementi gestuali molto forti, quasi una specie di cartoon. Una nota ossessivamente tenuta fa da sfondo a una serie di capricciosi svolazzi nel primo brano (il gioco di parole unisce comicamente Berlioz e Uderzo), il secondo capriccio presenta zone sonore al limite del colore puro, mentre il finale si lancia in un moto perpetuo gioiosamente sgangherato.

Il concerto si conclude con "La Follia" dalla Sonata per Violino Op. 5 n° 12 in Re minore per flauto e organo di Arcangelo Corelli (1653-1713).
Prossimo appuntamento, venerdì 11 Ottobre, sempre alle 21.00, con un concerto interamente dedicato all'organo con musiche di G. Frescobaldi, T. Merula, B. Pasquini, I. Sperger, P. e G. Morandi, B. Galuppi, G. Sarti. Protagonista l'organista Walter D'Arcangelo, presidente  dell' Associazione  Organistica "Adriano   Fedri"  il  cui  scopo  è  la  promozione dell' attivita'  musicale  organistica  e  la  ricerca   nell' arte  organaria.
Tutti i concerti avranno inizio alle 21.00, e sono tutti ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.

Per ogni informazione si può contattare il numero 347 6936584. E' gradita la prenotazione al numero 338-1199983 o via e-mail all'indirizzo: amicigradenigo@libero.it


Curricula                                     
Sara Minelli, partecipa giovanissima al Cantiere Internazionale d' Arte di Montepulciano (Si) fondato e diretto da W.G.Henze. Al Conservatorio  "F.Morlacchi" di Perugia si diploma in flauto traverso come privatista  e in didattica della musica. Ottiene un Diploma di perfezionamento  all' Accademia Musicale di Firenze. Ha studiato con molti insegnanti tra i quali R.Fabbriciani, M.Cox .
Ha ricevuto riconoscimenti e premi come solista nel Premio Internazionale "V.Bucchi", Il Premio Musicale "A.Gori", il concorso "5 giornate per la Nuova Musica".  Si è qualificata in varie audizioni per orchestra tra le quali  l'"Orquestra do Norte" in Portogallo.
Musicista versatile con un vasto repertorio e una grande passione per il repertorio  contemporaneo,  ispirata dalla collaborazione con il compositore A. Solbiati  che l'ha vista interprete dei  suoi brani per flauto solo. Vive a Londra dal 2011 dove svolge un'intensa attività concertistica e didattica. Collabora con molti compositori tra i quali R. Causton e il New Music Group dell'Università di Cambridge, J.Thurlow, le compositrici M. Leonardi e C. Frances-Hoad. Nuovi brani sono stati scritti per lei e ha eseguito in prima mondiale nuovi  lavori. Ha recentemente suonato musica per flauto solo di B. Ferneyhough nel London Contemporary Music Festival ( Londra) e altri significativi impegni sono stati un recital per flauto solo contemporaneo nel Festival Pontino (Semoneta), concerti in veste solistica  e in duo con il pianista R. Chadwick a Kettle's Yard (Cambridge), Robinson College (Cambridge), musica barocca per flauto e violoncello con K.Whittle a Handel House (Londra). Ulteriori performances solistiche nel Festival WOW Women of the World(Londra), Associazione Gamo (Firenze), Fonoteca O.Trotta (Perugia), Accademia Tema (Milano).
Ha collaborato con molte orchestre tra le quali l' Orchestra Sinfonica di Milano "G.Verdi" ed  ha suonato nella  prima esecuzione assoluta di un'opera di Sciarrino nel Festival delle Nazioni di Città di Castello.
Tra i prossimi impegni ci sono  un concerto nel Little Missenden Festival (Londra).

 Marco Vincenzi, organista e clavicembalista veronese, si è diplomato nel 1984 con il massimo dei voti in Organo e Composizione organistica al Conservatorio di Verona sotto la guida del M. Umberto Forni e nel 1989 con il massimo dei voti in Clavicembalo al Conservatorio di Mantova sotto la guida del M. Sergio Vartolo. Ha seguito vari corsi di interpretazione e perfezionamento con i più importanti musicisti: C. Tilney, T. Koopman per la musica clavicembalistica; J.L.G. Uriol, L.F. Tagliavini, W. Van De Pol per il repertorio organistico antico e barocco, J. Langlais per il repertorio organistico romantico e contemporaneo francese. Svolge intensa attività concertistica sia di solista sia di direttore e concertatore in diverse formazioni cameristiche barocche, partecipando a importanti manifestazioni (Ente Rocca di Spoleto, Festival Lodoviciano di Viadana, Teatro Olimpico di Vicenza, Fondazione Levi, Festival di Musica Antica di Trento, Festival Monteverdi di Cremona, Antichi Organi di Bologna, Ente Lirico Arena di Verona...). Attivo nella ricerca, ha sempre operato nel campo di ritrovamenti di opere musicali del settecento e dell'ottocento con edizioni e pubblicazioni di carattere storico e musicologico, comprendendo in questo anche uno specifico interesse all'aspetto organologico della prassi musicale, partecipando attivamente al recupero di antichi strumenti da tasto come organi e pianoforti ("fortepiani") e promuovendo il repertorio adatto ad ogni specifico strumento. Ha partecipato a registrazioni televisive (RAI e altre emittenti locali), ha al suo attivo incisioni discografiche, sia in formazione sia come solista di organo e clavicembalo. Con il suo ensemble "Musica

Federica Bressan

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